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La Commissione Emergenze Famiglia (C.E.F.)

E' una attività collaterale alla Fondazione, sorta insieme a questa nel 1996, con la finalità di rispondere alle emergenze delle famiglie più bisognose residenti nella Diocesi di Genova.
La Commissione Emergenze Famiglia è stata costituita per iniziativa dell'Arcidiocesi di Genova in persona di S.E. Card. Dionigi Tettamanzi per rendere operante il principio cristiano della solidarietà, con l'impegno di sostenere famiglie e persone in "emergenza".

Organigramma
Presidente: Millerani Trapani Agata

L'attività della C.E.F. si esplica facendo da "spalla" alla Fondazione, specialmente nel comparto degli aiuti finanziari a fondo perduto e per importi più contenuti.
I benificiari rappresentano la fascia più debole di coloro che chiedono un aiuto economico e per i quali risultano inapplicabili interventi della Fondazione (F.A.U.) con utilizzo di fondi dello Stato (soggetti a vincoli restrittivi sulla capacità di restituzione) o comunque attraverso le limitazioni imposte dalle Istituzioni bancarie (insolvenze, note negative sui soggetti, ecc....).
Le richieste di intervento provengono principalmente dai Centro di Ascolto Caritas presenti sul territorio e, in particolare, dai quartieri più popolari della città e da quelli soggetti a forte immigrazione.

Dal 1996 al 2024 la C.E.F. è intervenuta complessivamente per € 3.013.794, di cui € 1.632.653 a fondo perso ed € 1.381.141 sotto forma di prestiti.
Il grafico evidenzia l'ammontare erogato nel corso degli anni nelle due tipologie.
Gli importi erogati seguono l'andamento dei fondi assegnati annualmente dalla Diocesi di Genova, ammontati - nel 2024 - ad € 45.000.

Il grafico evidenzia l'andamento delle erogazioni C.E.F. dalla sua costruzione nel 1996, suddivise tra prestiti a rimborso e contributi a fondo perso.
E' evidente la marcata inversione di tendenza degli aiuti a decorrere dalla grave crisi economica iniziata nel 2008, che ha visto successivamente privilegiare le erogazioni a fondo perso rispetto a quelle che prevedono la restituzione.
Fenomeno ulteriormente consolidato dalla recente pandemia che ha acuito i problemi delle fasce più deboli delle famiglie.

Il grafico pone in risalto l'evoluzione - nel periodo considerato - dei beneficiari degli interventi economici della C.E.F., suddivisi tra italiani e stranieri.
La forbice, inizialmente molto ampia, ceh privilegiava quasi essenzialmente gli italiani, è andata progressivamente a ridursi, fino ad annullarsi, probabilmente a causa dell'aumento del fenomeno dell'immigrazione che ha portato in Italia nuclei stranieri privi di mezzi di sussistenza.

Per sostenere questa catena di solidarietà:
c/c postale
IBAN IT28 Y076 0101 4000 0002 6510 164
c/c bancario BPER/CARIGE
IBAN IT31 O053 8701 4000 0004 7004 165
c/c bancario INTESA SANPAOLO
IBAN IT78 P030 6909 6061 0000 0112 925